12 tool per verificare la posizione del tuo sito su Google

12 tool per verificare la posizione del tuo sito su Google

Il primo risultato della SEO è senz’altro quello di migliorare la visibilità di un sito. Chi è del mestiere tuttavia sa bene che la visibilità fine a se stessa non è un indicatore della validità delle attività che si stanno portando avanti. Il fine ultimo della SEO, come di tutte le altre attività digitali, è quello di portare conversioni. Una landing page è una pagina web separata dalla home page sulla quale i visitatori normalmente atterrano. Questa pagina è specificatamente progettata da specialisti marketing per attrarre contatti qualificati ( lead generation ) e portarli ad eseguire una conversione (generalmente un acquisto). Lo strumento di pianificazione delle parole chiave si trova all’interno della piattaforma Google Ads . https://dvmagic.net/seo-otimizzazione/seo-per-app-di-fitness-e-benessere-in-italiano/

Separare le keyword nell’URL col trattino

E, ovviamente, andremo a vedere più nel dettaglio anche in che modo possiamo ottimizzare i nostri contenuti per far sì che possano posizionarsi sempre più in alto nella Search Engine Result Page (SERP) di Google, ossia la pagina dei risultati di ricerca. Per consentire una navigazione agevole occorrerà innanzitutto una struttura del sito web pulita, chiara e di facile comprensione. Ricorda che quando l’utente non trova le informazioni di cui ha bisogno, impiega meno di un istante a chiudere la pagina e a rivolgersi alla concorrenza.

  • La ricerca di parole chiave ti aiuterà a identificare le parole e le frasi più pertinenti che le persone usano quando cercano argomenti correlati ai tuoi prodotti o servizi.
  • Oltre a monitorare l’indicizzazione, Google Search Console offre anche dati preziosi sulle prestazioni del tuo sito.
  • Ad esempio, i tassi di abbandono anomali, le pagine che generano molte pagine di errore o il traffico che si dirige verso altri siti web.
  • Si passa appunto dalla ricerca per keyword a quella per vere e proprie query long-tail, affini al linguaggio parlato.

Quanto costa monitorare le posizioni sui motori di ricerca?

Come fare SEO per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca

Il contenuto di qualità dovrebbe rispondere direttamente a ciò che viene richiesto digitando le parole chiave scelte. Se non ce l'ha, rimbalzeranno fuori dalla tua pagina e verso un altro risultato SERP immediatamente. Questo ucciderà il tuo tasso di rimbalzo e, di conseguenza, farà sapere a Google che le persone non stanno trovando ciò di cui hanno bisogno sul tuo sito web. Questo è uno dei fattori più importanti che Google considera quando classifica i siti web. Nessun sito web al mondo sembrerà naturale se ha solo link che puntano alla sua homepage. Invece di sforzarti di avere questa importante parola chiave in ogni testo di ancoraggio, vorrai ruotare e mescolare le tue parole chiave per far sembrare tutto naturale.

Il tag H1 è importante per rafforzare l’ottimizzazione SEO on-page della keyword scelta.

Con la sigla CTR si fa riferimento alla percentuale di utenti che decidono di cliccare sul tuo sito web. Per aumentare questo fattore devi lavorare sulla meta description, inserendo al suo interno le parole chiave, ma facendo molta attenzione ad inserire frasi accattivanti e che invoglino effettivamente l’utente ad aprire il tuo sito web. Ovviamente, quindi, l’utente comincerà ad aprire i vari siti web cominciando dal primo e dalla prima pagina e si fermerà nel momento in cui troverà ciò che gli serve. https://dvmagic.net/seo-otimizzazione/strategie-di-link-building-per-siti-di-arredamento-made-in-italy-2/ All’interno del, per visualizzare un “a capo” si può ricorrere all’elemento break () che, al contrario degli altri elementi, non si chiude). Il concetto “long tail” è stato introdotto da Anderson nel 2006 per descrivere una situazione di mercato in cui tanti prodotti a bassa richiesta, presi tutti insieme, possono costituire una quota di mercato superiore rispetto a pochi prodotti molto richiesti. Nel 2014, un altro importante aggiornamento, che ci dimostra come Google sia sempre più attento alle ricerche locali. Abbiamo capito cosa sono i contenuti per i siti web e come creare contenuti in grado di rendere un sito efficace e utile per il business. In SEO, i link di bassa qualità, tossici o spam si riferiscono a collegamenti provenienti da fonti dubbie che possono danneggiare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. Con una reputazione migliorata, il tuo sito web potrebbe iniziare a posizionarsi per le parole chiave target, aumentando così la visibilità del tuo marchio nei risultati di ricerca organici SERP. Quando si ottimizza il tag del titolo con una parola chiave mirata, il motore di ricerca ha più opportunità di scoprire il tuo sito web e di classificarlo più in alto. Google ha smesso di aggiornare la barra degli strumenti PageRank più di un anno fa e ha annunciato che non ha alcun piano per aggiornarlo. Diversifica le tue fonti di traffico e trova modi per indirizzare traffico anche da altre piattaforme. Google dà più credito agli articoli e ai post più lunghi che ricevono molto coinvolgimento, come i commenti, ad esempio. Fai del tuo meglio per coinvolgere i tuoi lettori e far condividere loro i loro pensieri. Se vuoi farti un’idea di come lavoro e dei risultati che posso farti ottenere, dai un’occhiata ai feedback dei miei clienti. Questo è molto importante per le attività locali che vogliono raggiungere clienti in una determinata zona. Nell’articolo odierno cercheremo di capire di che cosa si parla approfondendo ancor di più questo tema delicato e molto, molto importante. E’ provato statisticamente che i navigatori di intenet, quando effettuano una ricerca su un motore, raramente guardano oltre la seconda pagina (primi 20 risultati). Stai essenzialmente per imparare la lingua che parlano i ragni di Google, così quando strisciano attraverso le tue pagine vedono tutto il materiale prezioso e riportano al loro padrone che meriti il posto #1 nei SERP di Google.